Manutenzione impianto fotovoltaico: le 5 domande più frequenti

5 Domande per la Manutenzione dell’ Impianto Fotovoltaico | A&G ELETTRO

La manutenzione dell’impianto fotovoltaico è un’operazione fondamentale per il buon funzionamento dell’impianto. Il monitoraggio della sua attività permette di intervenire in tempo per mantenerlo sempre in condizioni ottimali e ottenere il massimo del suo rendimento.
Ma quali sono gli interventi di manutenzione necessari? E qual è la differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria? In questo articolo abbiamo raccolto le 5 domande che ci vengono poste più spesso sulla manutenzione dell’impianto fotovoltaico.

Qual è la differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria?

La manutenzione ordinaria comprende una serie di attività e test volti a mantenere efficiente, funzionante e sicuro l’impianto fotovoltaico. È anche una prevenzione ai danni che l’incuria può provocare: infatti, anche se non è obbligatoria, è fortemente raccomandata.
La manutenzione ordinaria prevede un controllo generale di cavi, scatole di giunzioni, interruttori e integrità dei pannelli. Anche la pulizia dei pannelli da polvere, smog e foglie è importante: pannelli oscurati da questi elementi possono produrre meno energia.

La manutenzione straordinaria riguarda invece tutti gli interventi di sostituzione di componenti dell’impianto, come l’inverter, o di potenziamento, come l’aggiunta di batterie o pannelli.

Quante manutenzioni all’anno?

Quante Manutenzioni all’anno? | A&G ELETTRO

È bene effettuare la manutenzione ordinaria dell’impianto almeno una volta all’anno. Questo in ottica non solo di mantenere l’impianto sempre al massimo del suo funzionamento (abbiamo detto prima come i pannelli sporchi producano meno energia) ma anche in ottica preventiva.

Se si verificano però episodi fuori dall’ordinario, come tempeste di sabbia, in questo caso può rendersi necessaria un’ulteriore pulizia.

Quale iva si applica agli interventi di manutenzione?

L’iva che si applica ai normali interventi di manutenzione, quelli che rientrano nella manutenzione ordinaria come la pulizia dei pannelli, è del 22%.
È diverso il caso dell’iva applicata ai ricambi che è necessario installare, come la sostituzione dell’inverter o di altre componenti: in queste situazioni si applica l’iva agevolata del 10%.

Quando si deve sostituire l’inverter?

Quando arriva il momento della sostituzione inverter? Un buon inverter può arrivare anche a superare i dieci anni di vita: se generalmente si tende a considerare di cambiarlo appunto dopo i dieci anni, in realtà non è sempre detto che sia necessario. Se l’inverter non ha mai dato problemi, non ha senso cambiarlo. Se invece avete registrato qualche malfunzionamento, allora si valuta la sostituzione, controllando sempre che non sia più in garanzia.

Gli attuali inverter sul mercato sono compatibili anche con impianti datati, sono più evoluti e più tecnologici e il nostro staff può procedere alla sostituzione senza problemi.

La manutenzione si deve comunicare al GSE?

La manutenzione si deve comunicare al GSE | A&G ELETTRO

I lavori di manutenzione ordinaria non devono essere comunicati al GSE. La sostituzione dell’inverter o dei moduli invece sì, e bisogna farlo entro 60 giorni dal termine dei lavori. Anche i lavori di revamping o repowering dell’impianto devono essere comunicati.
In ogni caso il GSE può, in qualunque momento, effettuare controlli per verificare che l’impianto sia a norma per il mantenimento degli incentivi.
Se hai altre domande sulla manutenzione del tuo impianto fotovoltaico, o vuoi saperne di più perché stai pensando di installare un impianto a energia solare, non esitare a contattarci!

 

 

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